Schierati sulla linea di partenza, alunni, insegnanti, genitori ed educatori ufficializzano l’inizio dell’avventura scolastica e chiedono alla Vergine Annunziata, nel Santuario di Pedara, di sostenere le fatiche di ogni giorno, di mettere a frutto l’infinità di doni che il Signore ha posto nel cuore di ciascuno.
Il messaggio della Direttrice, Suor Maria Trigila, a tutti i presenti, ha consegnato cinque qualità della “matita”, trasferendole nell’esistenza umana.
La prima segnala l’importanza della mano che guida il movimento della matita.
Poi la matita ha la necessità di usare il temperino per essere più appuntita.
Il tratto della matita ci sollecita ad usare una gomma per cancellare ciò che è sbagliato, ma l’importante di una matita non è il legno o la sua forma ma la grafite.
Infine la matita lascia sempre un segno proprio come la vita che lascia sempre una traccia di quello che noi siamo.
Già un noto autore citava il significato di una matita, ma, secondo la Direttrice, dipende dal modo in cui si guardano le cose perché la persona possa vivere in armonia con se stessa e con l’ambiente, ma soprattutto con la mano che guida l’esistenza umana.