SINODO, SINODALITA’ E DINTORNI: Relatore Don Don Paolo Buttiglieri
Una giornata di “sinodalità”, per le Ex Allieve delle Figlie di Maria Ausiliatrice della Sicilia Orientale che numerose si sono ritrovate nel teatro dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Catania, domenica 22 ottobre 2023.
I saluti di Suor G. Sanfilippo, direttrice dell’Istituto Maria Ausiliatrice, di Maria Donato, presidente delle Ex Allieve Sicilia orientale, aprono i lavori.
Il Prof. Don Paolo Buttiglieri, salesiano, giornalista, nella relazione ha illustrato le novità del Sinodo in atto, che si conclude questa settimana.
“Le Chiese dei 5 continenti in modalità decentrata, hanno prodotto un “Concilio a pezzi”, ha affermato il Relatore, ponendosi come finalità tramite le azioni di ascolto, discernimento, consultazione, l’implemento della Comunione e Partecipazione, nella Missione della Chiesa di Papa Francesco”. Queste le Tappe: 1) Chiese diocesane (ott. 2021 – apr. 2022). 2) Fase continentale (sett. 2022 – apr. 2023) 3) XVI Assemblea Generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi (in corso). Seguirà la fase attuativa.
Paolo VI, il 15 sett. 1965 mediante una Lettera apostolica, motu proprio, “Apostolica sollecitudo”, istituisce il Sinodo, al fine di tenere vivo il portato del Concilio Vaticano II. Un’Assemblea consultiva dei rappresentanti dei Vescovi cattolici al fine di aiutare il Papa nel governo della Chiesa su questioni dottrinali e pastorali (CIC can. 342-348). Il Primo Sinodo, nel1967.
L’etimologia del termine Syn – hodos, camminare insieme, ne stigmatizza il senso. Sono ammessi i laici: per competenza e opportunità. Nell’attuale Sinodo: 363 membri, 70 laici, metà donne, con diritto di voto. 9 Presidenti, 2 donne, religiose. I “Lineamenta” a cura della Segreteria del Sinodo, il Documento base: “Instrumentum laboris”, hanno guidato l’iter del Sinodo. Dopo l’Assemblea Generale seguirà una Esortazione Apostolica post sinodale.
Nel lungo pontificato di Giovanni Paolo II, si celebrarono 13 Sinodi, con Benedetto XVI, 5.
“Lungi da nominalismi, mode, il termine chiave: “Sinodalità” (tema del sinodo) innesca un nuovo paradigma, afferma Don Buttiglieri, che illumina il cammino della Chiesa, un processo di inclusione e partecipazione: Peripatetici nella comunione e nello Spirito”.
Emergono nel dibattito alcune questioni, sollevate da vescovi di area tradizionalista, in merito alla reinterpretazione della divina Rivelazione, la benedizione delle coppie omosessuali, la struttura del Sinodo, l’ordinazione femminile, il pentimento per l’assoluzione. In un clima di Multilateralità o multilateralismo, inoltre, come raccordare gerarchia e sinodalità? I “tavoli rotondi” – li abbiamo notati – dei circuli minores, la provocazione delle “scarpe rosa”, in merito al ruolo delle donne.
Le “Conversazione nello Spirito” nei Circuli minores, fanno emergere criticità e risorse. L’attuale processo di accorpamento di diocesi e parrocchie, spinge verso un laicato maturo e corresponsabile, scevro dal rischio di clericalismo laicale.
“Le Associazioni, le Congregazioni, ha concluso Don Buttiglieri, sono chiamate ad essere oggi, nella Chiesa in uscita di Francesco, “luoghi certi di Sinodalità”, per affrontare la grande sfida: camminare insieme con le nuove generazioni”.
L’efficacia del cammino sinodale è stata affidata a Maria Odigitria, patrona della Sicilia e agli Angeli, custodi del cammino terreno.
La solenne celebrazione eucaristica, presieduta da Don Paolo Buttiglieri, nel ricordo di Giovanni Paolo II, conclude la ricca mattinata.
Un momento conviviale, in clima di gioia salesiana, ha suggellato la giornata “sinodale”.