In occasione della festa del grazie gli alunni della scuola secondaria di I e II grado presentano un excursus storico, culturale e artistico “QUESTA è LA MIA TERRA” per far conoscere alcune leggende, curiosità, costumi caratteristici e aspetti particolari della Sicilia.
Con canti, danze, dialoghi, momenti di folklore, i ragazzi esprimono la loro riconoscenza e la gioia di stare insieme.
La Direttrice scrive…
«I giovani sono la pupilla dei nostri occhi».
Don Bosco
Pregiati Genitori, Famiglia Salesiana, Docenti, Animatori/ci, Giovani,
il 31 gennaio, festa di don Bosco, è per l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice una data carica di significato perché facciamo “memoria” di una ragione di vita, il carisma salesiano.
Anche quest’anno ci è gradito condividere con voi il giorno della festa ed alcuni eventi in preparazione ad essa:
Lunedì 25 Gennaio, dalle ore 18.30 alle ore 20.00 presso il Teatro Don Bosco in via Cibali, si svolgerà il Commento alla Strenna del Rettor Maggiore dei Salesiani e Padre della Famiglia salesiana da parte di don Gianni Russo.
Giovedì 28 Gennaio, alle ore 19.00, all’Istituto Maria Ausiliatrice si svolgerà la Presentazione del Libro Salviamo la famiglia di Monsignor Antonino Legname, fatta dallo stesso autore.
Sabato 30 Gennaio, alle ore 20.30, si svolgerà la veglia di preghiera presso la parrocchia Cardinale Dusmet – Misterbianco
Inoltre per gl/lei alunni/e
Festa di San Giovanni Bosco, sabato 30 Gennaio
ore 9.00 Celebrazione Eucaristica per gli/le allievi/e della Scuola, presieduta da Don Luigi Calapai.
La Celebrazione sarà animata dai/le giovani del V Liceo
ore 10.45 La Scuola Primaria e la Secondaria di 1 e 2 grado si recheranno al Cinema Ariston per la
proiezione del film: Il piccolo principe
Domenica 31 Gennaio
ore 18.30
Per i genitori, la famiglia salesiana, gli amici di don Bosco: Celebrazione Eucaristica, presieduta da Don Paolo Fichera. La Celebrazione sarà animata dagli/le alunni/e della Scuola Primaria.
Con stima
La Direttrice
Suor Maria Trigila
Cultura della sicurezza
Nell’ambito della cultura della sicurezza a scuola, l’Istituto dedica una prima giornata (13 gennaio) alla formazione di alunni, docenti, responsabili e personale non docente.
Tutti, a vario titolo, partecipano alla realizzazione del percorso di informazione e formazione per creare un “ambiente di lavoro e di vita” basato sulla promozione della sicurezza e l’aggiornamento del personale scolastico.
Il progetto, curato dal Dottor Mirabella e finalizzato ad acquisire competenze, sarà sviluppato in itinere e con procedure coerenti con le norme vigenti.
Prevede diversi interventi di tipo formativo, educativo, tecnico organizzativo e strutturale.
L’Istituto, nel suo curricolo, si è sempre dimostrato attento a scelte politiche educative e organizzative rispettose dei provvedimenti attinenti la sicurezza nella scuola.
Gli attori che operano nella nostra scuola conoscono quali sono le responsabilità nei riguardi della sicurezza propria e altrui.
Natale all’Istituto
Anche quest’anno, per il Santo Natale, gli alunni dalla scuola dell’infanzia al liceo sono stati coinvolti in recite natalizie, canti, addobbi, preghiera, offerta di pacchi-dono per famiglie bisognose.
In diversi modi ognuno ha dato il proprio contributo per vivere gli ultimi giorni a scuola, prima delle vacanze natalizie, nel clima della gioia contagiosa che contraddistingue le case delle Figlie di Maria Ausiliatrice.
La calda atmosfera natalizia dei vari ambienti, fatta di musica, presepi, alberi artistici, luci, ha favorito la riflessione sui temi che riguardano la natività e la sorpresa dell’amore di Dio.
Anche il messaggio augurale e il piccolo dono simbolico preparato dalla direttrice e comunità per tutte le famiglie ha costituito la lieta sorpresa di questo Natale 2015.
VISITA MOSTRA DI BOTERO E WARHOL
La classe V Liceo visita la mostra di Fernando Botero e di Andy Warhol, a Palermo, presso il Palazzo Reale e il Centro commerciale Forum Palermo.
La mostra di Botero, incentrata sulla Via Crucis, la pasion de Cristo, è caratterizzata da figure tondeggianti e maestose che si stagliano su paesaggi semplici ma alternativi.
Le opere di Andy Warhol, maestro della Pop Art, invece, sono caratterizzate da un utilizzo di colori molto accesi e in contrasto tra di loro. In più, una breve frase amplia il messaggio che trasmette il quadro.
Fernando Botero, a Palermo ha detto: “La figura di Papa Francesco è straordinaria. Sono davvero entusiasta di lui e del fatto che sia così concentrato sulla povertà. Questo è il più grande problema della società moderna. È un’ingiustizia che deve esser sradicata”.
Ha aggiunto:
“L’immigrazione è un grande, problema, dolorosissimo, drammatico e terribile, molto difficile da risolvere. Penso che tutti i grandi Paesi del mondo dovrebbero pensare a una sorta di piano Marshall di protezione economica per i Paesi di emigrazione che sono poveri e ridare loro speranza”.
Giornata missionaria a scuola
La tradizionale giornata dedicata alle MISSIONI puntualmente sensibilizza e mobilita insegnanti,
alunni e genitori nell’organizzazione della “fiera del dolce” che suscita sempre entusiasmo, gioia, adesione, all’insegna della solidarietà.
Assemblea dei genitori e “spaghettata”
Il 10 ottobre si è svolta l’Assemblea dei genitori presso l’Istituto “Maria Ausiliatrice”che ci ha visto in un primo momento tutti insieme in salone teatro per un breve momento formativo tenuto da mons. Gaetano Zito, vicario episcopale della Cultura della Diocesi di Catania.
Successivamente i genitori si sono incontrati con le responsabili dei vari settori per la presentazione delle linee guida del POF e del Regolamento. Dopo sono stati tutti invitati alla “spaghettata” nel cortile Maria Ausiliatrice.
Il nostro desiderio è stato quello di trascorrere, come comunità scolastica, una serata di fraternità proprio in un tempo in cui papa Francesco sollecita una Chiesa dalle porte aperte, che “insegna e difende i valori”.
APERTURA UFFICIALE DELL’A. S. 2015/2016
Schierati sulla linea di partenza, alunni, insegnanti, genitori ed educatori ufficializzano l’inizio dell’avventura scolastica e chiedono alla Vergine Annunziata, nel Santuario di Pedara, di sostenere le fatiche di ogni giorno, di mettere a frutto l’infinità di doni che il Signore ha posto nel cuore di ciascuno.
Il messaggio della Direttrice, Suor Maria Trigila, a tutti i presenti, ha consegnato cinque qualità della “matita”, trasferendole nell’esistenza umana.
La prima segnala l’importanza della mano che guida il movimento della matita.
Poi la matita ha la necessità di usare il temperino per essere più appuntita.
Il tratto della matita ci sollecita ad usare una gomma per cancellare ciò che è sbagliato, ma l’importante di una matita non è il legno o la sua forma ma la grafite.
Infine la matita lascia sempre un segno proprio come la vita che lascia sempre una traccia di quello che noi siamo.
Già un noto autore citava il significato di una matita, ma, secondo la Direttrice, dipende dal modo in cui si guardano le cose perché la persona possa vivere in armonia con se stessa e con l’ambiente, ma soprattutto con la mano che guida l’esistenza umana.
Tra sogni ed emozioni
Tra sogni, accoglienza ed emozioni inizia il nuovo anno scolastico degli alunni di ogni ordine e grado che varcano il portone dell’Istituto con lo zaino in spalla dove, assieme al diario, quadernoni e portacolori, c’è la magia della curiosità e il cuore pieno di gioia per la ripresa dell’attività didattica.
La Direttrice, le Presidi, le insegnanti e tutta la comunità educante accolgono i ragazzi con l’amore che coinvolge il cuore, il sapere e la conoscenza, e augurano loro di vivere l’avventura scolastica con impegno e consapevolezza per arricchirsi e migliorare le proprie capacità.
Si tratta di realizzare insieme uno straordinario “viaggio” culturale e formativo tra inaspettate scoperte, curiosità, approfondimenti, momenti ricreativi, incontri, tutti segnati da relazioni insiti nella vita stessa.
BUON ANNO SCOLASTICO!
Saluto finale studenti di V e IV Liceo
Come ogni anno siamo arrivati alla fine del nostro percorso scolastico…
Questo giorno è stato desiderato a aspettato da alcuni di noi e temuto da altri.
Per noi ragazzi di quinto questi saranno i nostri ultimi saluti, quindi ricorderemo non solo tutti i bei momenti passati quest’anno ma in tutti i 5 anni del nostro cammino dentro questa casa salesiana che ci ha sempre accolti con amore e che sempre ci aspetterà .
Durante questi anni sono stati stretti legami di amicizia forti con la speranza che non vengano sciolti dalla distanza e dal tempo. Queste poche righe non basteranno per esprimere la nostra gratitudine verso i professori e le suore che ci hanno seguito e aiutato a crescere come “Buoni cristiani e Onesti cittadini”, accompagnandoci attraverso le varie tappe della nostra adolescenza fino alla “maturità”.
Un grazie particolare alla preside,alla direttrice e a tutti i professori che ci hanno seguito ed accompagnato nelle varie tappe del nostro percorso.
Ai ragazzi del quarto anno auguriamo di trascorrere una bellissima estate e di iniziare il loro quinto anno con serenità e impegno.
Non fatevi scoraggiare dalla solitudine perché in questa scuola non sarete mai soli.
Infine vogliamo ringraziare colei che ci ha accompagnato e lo farà sempre durante tutta la nostra vita, la nostra mamma Maria, con una storia un po’ particolare…
Vi presentiamo ora la storia di un cavaliere che si è lasciato abbindolare dal maligno per ottenere ricchezze e fama. Ma non aveva fatto i conti con la Mamma Celeste: Maria.
Un Cavaliere, molto ricco, aveva nel corso degli anni perso la sua ricchezza e si ritrovava a non aver più nemmeno il necessario. La moglie era molto devota alla Madonna e non smetteva mai di pregarla con fede e amore. Accadde che: si avvicinava il giorno della festa in cui il cavaliere era solito fare i regali a tutti, ma questa volta si vergognava perché non aveva nulla da dare, così andò a nascondersi in un luogo deserto per aspettare che la festa passasse.
Fu proprio qui che incontrò il diavolo, il quale gli promise molte ricchezze in cambio di sua moglie. Il malcapitato accettò e fece subito ritorno a casa. Con le ricchezze ritrovate, risollevò la sua sorte, acquistò beni, servitori, poderi…
Ma arrivò il giorno che doveva condurre la moglie all’appuntamento con il maligno. La donna, mentre andava, ignara di quanto stava per accaderle, vide una chiesa, scese ed entrò a pregare.
Qui entrò in scena Maria: mentre la donna pregava la fece addormentare e prese il suo posto assumendone l’aspetto, uscì dalla chiesa e con il cavaliere proseguì per la strada. Quando arrivarono al luogo del convegno, il maligno vedendo la Santa Vergine cominciò a tremare e ad urlare contro l’uomo: “Ti avevo detto di portarmi tua moglie e tu mi porti la Madre di Dio!”. Il cavaliere guardò sbalordito Maria, la quale rispedì nell’inferno quell’odioso individuo esortandolo a non insidiare più i suoi devoti.
Appena il diavolo sparì, la Madonna rimproverò il cavaliere e gli ordinò di andare a prendere sua moglie e di vivere onestamente. Egli obbedì, tornando a casa raccontò tutto alla moglie, insieme si sbarazzarono di tutte le ricchezze infami. Furono entrambi devotissimi a Maria e vissero lunghi anni con la ricchezza del loro amore e della pace del cuore
Questa semplice storia di dimostra come la Madonna a cui don Bosco era tanto devoto non ci abbandona mai nel momento del bisogno e l’aiuto può arrivare proprio quando meno ce lo aspettiamo.
Diciamo ora un’Ave Maria tutti insieme in segno di fiducia verso la nostra Mamma del cielo…
Cristina Cantone
Il 15 settembre
Giorno 15 settembre, così di colpo e d’improvviso,
siamo tornati tutti a scuola,abbronzati ma pallidi in viso.
Cominciavano di nuovo studio, compiti e interrogazioni,
cominciava un altro anno di ansia e di tensioni.
Mentre il giorno prima eravamo ancora a mare,
dal 15 settembre solo tra i libri si poteva nuotare.
Così sono arrivate scienze, storia, filosofia e italiano;
Licciardi con il buio in classe e gli occhiali da sole in mano.
Sister e il suo dizionario, suor Conti e il suo Parini
Ci ricordano ogni giorno che non siamo più bambini.
Nel laboratorio con la Fiscella
Abbiamo fatto una marachella.
Dopo scale, fazzoletti e scope, alla fine era pulito,
ma in futuro eviteremo di tappare bottiglie con un dito.
Grazie al prof. Cavallaro e ai suoi racconti,
conosciamo delle sue zie le avventure per mari e monti.
Con la Tripi abbiamo tutti un buon rapporto,
finché nelle interrogazioni non ci scappa il morto.
La Tarascio e l’amore per il suo Merisi ci resteranno sempre nel cuore,
come le partite a pallavolo con Condorelli, in cui facciamo furore.
Infine, con la Riela, abbiamo esaminato seni e coseni,
ma non siamo,per l’anno prossimo, ancora molto sereni.
Adesso siamo a giugno, arrivano le vacanze.
Dopo compiti e interrogazioni, lasceremo queste stanze.
Ci rivedremo a settembre,manca ancora qualche mesetto.
Abbiamo giusto il tempo per riprendere l’assetto.
Ci aspettano ancora studio, ansie e attività,
ma questo è il traguardo per la maturità.
Grazie per tutto l’affetto che ci avete dimostrato;
grazie per il meraviglioso anno appena passato.
Gaia Tripi