I legami di appartenenza possono durare all’infinito, anche a distanza di 40 anni, quando l’ambiente di studio è fonte di esperienze indimenticabili di crescita.
Il “sentirsi a casa” durante un incontro è segno di aver condiviso uno spazio significativo con gli altri, con la sua ricchezza di proposte, sulla linea di relazioni autentiche e unificanti.
LA MEMORIA DEL CUORE A cura di Maria Cottone
1975 – 2015. Sono passati quarant’anni da quando, giovani maturande, ci radunammo in questa cappella per concludere davanti al tuo altare, Signore, il nostro corso di studi superiori.
Quanti sogni e speranze nel cuore per il nostro avvenire!
Le nostre vite in tutti questi anni hanno preso varie strade, talvolta diverse da come le sognavamo, ma in esse abbiamo cercato di scoprire quel disegno che era stato tracciato per noi: la vita coniugale, la realizzazione professionale, l’impegno educativo nella scuola, la vocazione religiosa; alcune di noi hanno sperimentato le gioie della maternità, altre hanno percorso la via della sofferenza e quella della malattia.
Tutte, in varia misura, siamo diventate donne capaci di inserirsi nei vari contesti umani e professionali, cercando di trasformare dal di dentro le varie realtà temporali, anche alla luce di quei valori che durante i nostri anni di studio abbiamo avuto modo di apprendere e interiorizzare.
Abbiamo mantenuto nel cuore il ricordo dei momenti belli trascorsi in questo istituto, che abbiamo sempre sentito la nostra casa, anche se gli anni e le vicende ci hanno portato lontano; nei vari momenti della nostra vita ci ha sostenute la devozione a Maria Ausiliatrice che in questa cappella venivamo a pregare per le nostre necessità.
“La gratitudine è la memoria del cuore”, e noi non possiamo dimenticare gli insegnamenti ricevuti dalle nostre educatrici, le parole sussurrate all’orecchio o pronunciate con amorevole fermezza. Tutte abbiamo sperimentato la consapevolezza di sentirci amate che don Bosco poneva alla base del suo sistema educativo
La gioia del ritrovarci oggi insieme vogliamo innanzitutto condividerla in questa s. Messa davanti alla Vergine Ausiliatrice; vogliamo innalzare il nostro grazie al Signore per quanto ci ha concesso in questi quarant’anni: gli eventi piacevoli e anche quelli tristi o dolorosi che hanno segnato la nostra vita, consapevoli che “tutto è grazia” e ogni cosa ci è data perché possiamo trasformarla in bene.
E in questa celebrazione non possiamo dimenticare quelle che tra noi, insegnanti o ex-alunne, non sono presenti per vari motivi o perché il Signore ha chiamato a sé.
Ma non si arriva ad una meta, se non per ripartire. E là dove siamo ora, non è che una tappa del nostro cammino.
Vogliamo ripartire da questo luogo, con la certezza che “ogni sera è la promessa di un’aurora”. Maria Ausiliatrice, aurora della nostra vita, illumini il nostro cammino.
Istituto Maria Ausiliatrice – Catania
Anno scolastico 1974-1975
(Festa della matricola – 26 maggio 1975)
Agli Gabriella
Alì Pinuccia
Bannò Antonietta
Bianca Dora
Borzì Emilia
Brina Valeria
Condorelli Margherita
Cottone Maria
Crisafulli Mirella
Galvagno Federica
Giacoppo Franca
Gliozzo Melina
Granato Maria
Gulisano Angela
Longhitano Giovanna
Maida Francesca
Marchese Giovanna
Marino Alfiuccia
Marino Mimma
Marino Cettina
Mascara Cettina
Monaco Laura
Piazza Pina
Purpora Angela
Rapicavoli Angela
Sagone Agata
Santonocito Francesca
Squadrito Carmela
Torrisi Angela
Trigila Maria
Valenti Carmelita