«Siate santi, ma nel quotidiano».

“Siate sante ma nel quotidiano”. È così che l’Ispettrice suor Anna Razionale ha concluso la “tipica” conferenza di chiusura della visita ispettoriale iniziata il 3 febbraio nella comunità “Maria Ausiliatrice” di Catania, in tutto 74 religiose.
A fare da filo rosso è stato il messaggio dei giovani e delle giovani alle capitolari riunite a Roma nel settembre scorso. Dove chiedono alle Figlie di Maria Ausiliatrice di «intercettare la nuova visione di casa». Dove «la bellezza di una comunità in cammino poggia su quattro pilastri: accoglienza, maternità, testimonianza, preghiera». La novità allora – ha sottolineato tra l’altro suor Anna – è come ci chiedono i giovani di passare da una casa già ‘fatta’ a una che si costruisce con la partecipazione dell’intera comunità educante coinvolta nel pensare, pregare e agire.
Per questo è richiesto il coraggio della verità, la ferma convinzione di non toccare la dignità della persona ma di potenziare lo sguardo positivo, la fiducia, la fecondità apostolica, proprio come suggerisce Papa Francesco. Essere infine persone “vive”, “vitali” e “vivaci”. In una parola farsi sante ma nel quotidiano.
La conferenza, che segna nella congregazione salesiana un momento in cui ascoltare lo Spirito che parla a ciascuna, si è conclusa con un appropriato segnalibro che riporta le frasi in chiusura ai capitoli dell’Esortazione Apostolica di Papa Francesco “Evangelii Gaudium” e le “tradizionali” caramelle non solo di don Bosco ma anche di Santa Maria Domenica Mazzarello per siglare maggiormente il sereno e benevolo clima di questi giorni della visita ispettoriale e quel pizzico di dolcezza necessaria nel vivere intensamente il quotidiano.

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