Ci sono tanti modi per alzarsi e camminare insieme, ma noi lo facciamo come exallieve ed exallievi con il forte senso di appartenenza ad una Associazione che apre a tutti uno “scrigno” di valori unici da vivere nel quotidiano.
Ogni anno, nel periodo natalizio, percorriamo le vie o viuzze di città o piccoli centri della nostra terra che offre tesori di inestimabile valore, arricchiti dal genio umano, dall’arte e dalla storia.
Il fascino irresistibile del Presepe vivente quest’anno ci ha portato a scegliere Palazzolo Acreide, in provincia di Siracusa, insignita dal 2002 del titolo di Patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO.
Vale proprio la pena fare un’ora e mezza di viaggio da Catania per ammirare la “bellezza” del barocco di questa cittadina.
Ne sono un esempio tipico la balconata più lunga d’Europa decorata con 27 mascheroni, cagnoli, dalla faccia buffa ed eccentrica; le chiese dell’Immacolata, di S. Sebastiano, dell’Annunziata, di S. Paolo, monumenti di culto che ha mantenuto intatte le sue caratteristiche fino ad oggi.
Palazzolo è meta di turisti anche per il Parco archeologico, che noi visitiamo, e per l’antico Teatro Greco più piccolo del mondo, due latomie con le grotte, un notevole bassorilievo e un’antica necropoli.
L’ultima tappa, il Presepe Vivente, ci regala emozioni forti e spaccati di vita, visitando le varie botteghe degli artigiani, che fanno rivivere i vecchi mestieri di una volta, mentre la scena della natività tocca nell’intimo e riempie di tenerezza il cuore con il suo significato più autentico che fa entrare nel grande mistero dell’amore che precede, accompagna, ricerca, come fa il pastore con le sue pecore.
Siamo dell’idea che si possa interrompere, di tanto in tanto, come facciamo noi con la nostra delegata suor Maria Conti, il ritmo degli impegni e vivere giornate all’insegna della fraternità e della gioia.
Ogni volta che “camminiamo insieme” ci stanchiamo, ma torniamo a casa con il desiderio di organizzare nuovi percorsi.
Anche queste esperienze aiutano a mettere in moto la gioia e a far rivivere l’espressione tipicamente salesiana: “Sorriso in bocca, cuore in mano, ecco fatto il salesiano”, che trasforma una gita in un gioioso inno di ringraziamento e si mette in cammino alla ricerca di Gesù, luce del mondo.
Le Exallieve dell’Unione Auxilium