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È nel 1864 che si allargano le frontiere educative del carisma di don Bosco, dal suo incontro con Maria Domenica Mazzarello, a Mornese. Qui l’esperienza carismatica e spirituale coinvolge anche le giovani. Insieme fondano nel 1872 l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, dedite ad un’opera educativa condotta con lo stesso spirito, ma interpretato al femminile dalla Santa di Mornese.
Così il 29 gennaio 1872 Maria Domenica Mazzarello diventa prima superiora delle prime undici giovani che il 5 agosto professano i voti religiosi costituendo la prima comunità delle Figlie di Maria Ausiliatrice.
Inizia un inconfondibile frutto dello Spirito, segno ancora oggi della sua presenza che unisce le Figlie di Maria Ausiliatrice di Via Caronda 224, come nella prima comunità di Mornese, in reciproca disponibilità e li lancia, con umile fiducia, nella ricerca e nell’attuazione di una proposta educativa che collabori efficacemente all’avvento di quella nuova cultura della vita, della solidarietà, della corresponsabilità che Papa Francesco instancabilmente sollecita come impegno di tutte le persone di buona volontà.
All’Istituto Maria Ausiliatrice vivono oltre 70 suore dai 36 ai 99 anni di età. Eredi tutte del carisma e dello spirito salesiano. La comunità riflette sulle intuizioni e le esperienze di don Bosco e di Madre Mazzarello e li rilegge alla luce della pedagogia della bontà.
Condivide con i laici e le laiche ed anche gli stessi giovani la preoccupazione educativa. S’impegna a diffondere con la testimonianza e la parola l’umanesimo salesiano che scommette su ogni singola persona perché la comunità religiosa di Via Caronda 224 crede che lo spirito, quale dinamismo interiore, spinge al dono ed al servizio e dà efficacia salvifica all’azione educativa ed evangelizzatrice.