I ragazzi V Liceo Scientifico riflettono sulla grande sfida dell’essere figli.
“Ognuno di noi è figlio: si può non essere genitori, ma è impossibile non essere figlio. Come facciamo a spiegare il grande mistero dell’amore che ci ha voluto su questa terra e che noi ricambiamo con intensità?
L’amore che lega genitori e figli è qualcosa di estremamente complicato ma soprattutto forte e indissolubile.
Pensiamo a Stalin, l’uomo d’acciaio, che pianse il figlio ucciso dai nazisti. Pensiamo al nostro Papa Francesco, che darebbe un pugno a chi dovesse toccagli la sua mamma.
Io penso che questa relazione possa essere definita come “la teoria del tutto dell’umanità”, però nessuno sa spiegarla a parole e possiamo solo darne definizioni parziali. In ogni caso so che mi sarebbe impossibile vivere senza i miei genitori”.
(Cristina)
“L’idea di essere figli cambia nel tempo e si rafforza con la maturità. Il ruolo dei genitori nella vita dei figli è di fondamentale importanza. La fiducia e l’amore incondizionato che i figli ripongono nei genitori è simile alla fede in Dio. Essere figli è un privilegio per il quale ogni giorno dobbiamo ringraziare coloro che ci amano gratuitamente e ci indirizzano sulla via migliore per la nostra realizzazione”.
(Antonella)
“Tra genitori e figli vi è un legame unico, basato sulla fiducia reciproca che non va tradita. Un figlio ha il potere di rendere meravigliosa la vita dei genitori, grazie all’amore che può dare loro, ma può anche renderli infelici”.
(Giusy)
“Essere figli, oggi, non è come una volta, in quanto aspirano subito all’indipendenza, ad avere sempre di più di ciò che hanno, a non assumersi responsabilità, ad affermarsi nella società”.
(Flavia)
“Essere figli non è facile. Nella fase cruciale dell’adolescenza il problema più grave è la comunicazione, ma con il dialogo e l’ascolto reciproci si può superare tutto”.
(Natasha)
“Il rapporto che una madre ha con il figlio è lo stesso di quello che Dio ha con l’umanità. La felicità di un genitore dipende dalla felicità del proprio figlio”.
(Laura)
“Essere figli non è mai stato facile, così come non lo è per i genitori, ma l’amore, la fiducia, la solidarietà, la comprensione, il dialogo, il rispetto reciproco, aiutano a superare tutto e a celebrare il dono della vita”:
(Isabella)
“Qualunque sia la famiglia di appartenenza, essere figli è un’impresa ardua, che richiede un impegno notevole per poter soddisfare sia le attese dei genitori sia di se stessi”.
(Gianmarco)
“Figli si nasce, si cresce, si matura, si invecchia”.
(Chiara)
“Si comincia ad essere figli sin dalla nascita e non si finisce di esserlo mai. Un figlio può dare un grande contributo sia alla famiglia sia alla società”.
(Jessy)
Essere figli è una vera e propria avventura, con momenti positivi ma anche negativi. Ognuno ha il dovere di fornire un apporto concreto alla società in cui vive, realizzandosi nel lavoro e portando avanti sani principi”.
(Emanuela)
“Le prime guide ed educatori, nella vita di un bambino, sono proprio i genitori, che gli trasmettono ciò in cui credono; ma un ruolo fondamentale è anche quello dei figli che, nell’età della consapevolezza, sono in grado di decidere cosa fare della loro vita”.
(Giorgio)