Il 24 maggio, l’amore di Dio ci ha radunati insieme per celebrare la festa di Maria Ausiliatrice, tanto amata dalle exallieve ed exallievi dell’Unione “Auxilium” di Catania.

L’emergenza pandemica, che ha portato a tante restrizioni, non ci ha impedito di creare un clima di festa, anche se in una cornice di sobrietà e all’aperto.

Pieni di gioia, dopo la sospensione delle nostre attività, abbiamo finalmente, in presenza, espresso il nostro amore alla Vergine Maria che, davanti ai nostri timori e perplessità, ravviva la nostra fede e ci aiuta a creare sempre le condizioni per aprirci alla potenza dell’Altissimo, a cui nulla è impossibile.

La maratona di preghiera, proposta da Papa Francesco, ci ha spinto a chiedere la “fine della pandemia e la ripresa”, perché la vita personale, sociale e relazionale sono state messe a dura prova.

Maria, Madre sempre attenta ai bisogni dei suoi figli, ci aiuterà a liberarci dalle nostre paure, dai pensieri negativi, ad entrare nella zona del “grande silenzio” per assaporare la Parola di Dio.

La “festa della ripresa” è stata anticipata da un’esperienza unica, ricca di intense emozioni: portare l’Ausiliatrice, alla vigilia, in tre Piazze di Catania per un momento di preghiera e far sentire la vicinanza di Maria “in cammino”, come aiuto sollecito di tutti, che spinge a camminare come Lei verso la speranza della vita nuova.

Abbiamo davanti un orizzonte aperto e il desiderio di “ripartire” e intensificare la nostra vita associativa, nella normalità.

Le exallieve dell’ Unione Auxilium