Esperienza unica, speciale, commovente quella di portare Maria Ausiliatrice in mezzo alla gente, tra i suoi figli, che l’aspettavano per le vie di Catania, con tanta fede, entusiasmo e gioia, anche solo per vederla passare, in macchina, per un attimo.

A tutti Maria ha elargito la sua benedizione, facendosi carico delle paure e preoccupazioni, fragilità e disorientamento di questo periodo di “pandemia”, di grande sofferenza e anche di tanti esempi di “eroicità”.

In un momento come questo di emergenza la Madonna ha voluto rassicurare tutti durante il suo percorso, quasi a dire “Non abbiate paura, ci penserà mio Figlio”, ma voi “fate quello che Egli vi dirà”.

Sì, è vero! Si tratta di un periodo difficile per tutti, ma il coraggio non è venuto meno, grazie alla preghiera e a Maria che ci hanno aiutato a restare uniti, a guardare oltre le ombre, a rifugiarci sotto il suo manto materno, a liberare il nostro cuore da ciò che non è essenziale per riempirlo soprattutto di amore.

Vogliamo continuare a camminare con Maria che noi exallieve sentiamo particolarmente vicina fin da quando abbiamo varcato il portone dell’Istituto Maria Ausiliatrice e abbiamo sperimentato che il Signore, tramite Lei, opera prodigi.

Nella fedeltà alla nostra identità, stiamo scrivendo un pezzo di storia, mentre chiediamo a Maria di aiutarci a voltare pagina per scriverne una nuova, pur restando in allerta, pronti ad accogliere la voglia di rinascita e di normalità.

Si intravede già la luce e… in noi c’è la volontà di ritrovarci al più presto all’Istituto, nella nostra sede, a chiacchierare, riflettere, pregare, condividere, organizzare, festeggiare, perché anche il fare memoria ci offre occasioni per ritrovarci insieme e rivivere i momenti della nostra formazione, nella casa di Maria, con tante FMA che ci hanno accompagnato nella nostra crescita.

Ci dà tanta consolazione sapere che la benedizione di Maria Ausiliatrice è su tutti noi nella speranza di un futuro di pace e solidarietà.

Exallieve Unione Auxilium