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nel servizio di istruzione di educazione e di evangelizzazione

La necessità di attivare iniziative finalizzate all’orientamento degli studenti, di ogni ordine e grado, è emersa dalla consapevolezza che la riduzione della dispersione e degli insuccessi scolastici può essere ottenuta strutturando percorsi formativi fondati su diverse tipologie di orientamento scolastico, quali orientamento educativo, informazione e acquisizione di competenze specifiche.

L’orientamento educativo si propone di insegnare ai ragazzi a scegliere, aiutandoli non solo a decidere che cosa fare dopo la Scuola Secondaria di I e II Grado, ma di abituarli ad essere attivi verso le altre situazioni di scelta.
Gli alunni, quindi, sono guidati ad analizzare tutti quei fattori che influenzano e condizionano i processi di apprendimento/orientamento: identità di sé, interazione con i coetanei, rapporto con il gruppo classe, motivazione allo studio, identificazione con i genitori, rivalità e competizioni con i fratelli o sorelle, interessi personali, stereotipi diffusi dai mass media, ecc…
Secondo questa impostazione l’orientamento è inteso come modalità permanente coestensiva alla formazione integrale della personalità e consiste in una costante e globale azione educativa mirata alla valorizzazione di tutte le risorse e potenzialità dei ragazzi e alla loro promozione in vista di un concreto e adeguato inserimento nella vita sociale ed economica.
Pertanto la persona diventa capace di auto-orientarsi con gradualità. Mentre cresce e si sperimenta, infatti, fa esperienza e acquisisce nuove informazioni sul sé, sugli altri, sul mondo, che le permettono poco per volta di vedere la propria situazione in maniera sempre più chiara, di diventare capace di stabilire contatti e relazioni con gli altri e con il contesto sociale e istituzionale, di affrontare situazioni critiche governando se stessa e i fattori emotivi che potrebbero intralciare il suo cammino.