La Scuola dell’Infanzia “Maria Ausiliatrice” – Paritaria con Decreto Ministeriale n.448 del 13 settembre 2002 è il primo grado del nostro sistema scolastico e vuole essere una risposta ai Diritti del bambino riconosciuti dalla Costituzione Italiana (art.2 e 33), dalla Convenzione Internazionale dei Diritti del bambino (ONU, 20 novembre 1989), dalla Legge Istitutiva della scuola materna italiana (legge n. 444 del 18 marzo 1968), dagli Orientamenti (DM del 3 giugno 1991) e dalle Indicazioni della legge del 28 marzo 2003 n.53 della Riforma scolastica.
La scuola dell’Infanzia Arcobaleno si propone di promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza per avviarli alla cittadinanza.
Il curricolo della Scuola dell’Infanzia non è solo organizzazione delle attività didattiche che si realizzano nella sezione A e B, negli ambienti di esperienze insieme (laboratori, spazi verbi), ma si esplica in una adeguata integrazione di momenti di cura, di relazione e di apprendimento, attraverso l’azione, l’esplorazione, il contatto con gli oggetti, la natura, l’arte, il territorio, in una dimensione ludica. Particolarmente nel gioco simbolico, i/le bambini/e si esprimono, raccontano, rielaborano in modo creativo le esperienze personali e sociali.
La Scuola dell’Infanzia Arcobaleno quale ambiente educativo concretizza le linee progettuali e programmatiche attraverso i campi di esperienza dell’ascolto, del dialogo, della conversazione, del gioco libero e organizzato, mimico-gestuale, senso percettivi, sonoro, ritmato, danza, team work, gioco dramma, proiezioni, cartellonistica, disegno e pitture con varie tecniche, osservazione, sperimentazione, seriazioni e corrispondenze:
Il sé e l’altro: riflettere e interiorizza norme di comportamento per una valida convivenza passando dall’egocentrismo alla capacità di aprirsi ai coetanei e adulti, a lavorare in gruppo, ad accorgersi e rispettare i bisogni e i sentimenti degli altri
corpo, movimento e salute: scoprire il corpo come una delle espressioni della personalità passando dalla conoscenza di sé, alla capacità espressiva del proprio corpo, alla padronanza del movimento, al controllo della propria emotività
fruizione e produzione di messaggi: avere fiducia nelle proprie capacità d’espressione e comunicazione verbale e non verbale passando dallo stereotipo, alla capacità di manifestare la propria creatività utilizzando linguaggi diversi come la narrazione, la descrizione.
esplorare, conoscere e progettare: Assumere una prima formazione di atteggiamenti e abilità di tipo scientifico passando da una visione limitata e dalla curiosità, alla capacità di osservare, esplorare, sperimentare, ricercare. Si orienta nel mondo dei simboli, delle rappresentazioni, dei media, e delle nuove tecnologie.